notizia

Proprietà fisico-chimiche degli alchil poliglicosidi - Comportamento di fase
Sistemi binari

Le eccellenti prestazioni dei tensioattivi sono essenzialmente dovute a specifici effetti fisici e chimici. Ciò vale da un lato per le proprietà di interfaccia e dall'altro per il comportamento in soluzione, come il comportamento di fase. Rispetto agli etossilati di alcoli grassi (alchil poliglicoleteri), i parametri fisico-chimici degli alchil glicosidi sono stati finora relativamente poco studiati. In questi studi, è stato riscontrato che gli alchil poliglicosidi presentano proprietà significative che, in alcuni casi, sono significativamente diverse da quelle di altri tensioattivi non ionici. I risultati ottenuti finora sono riassunti come segue. Le differenze significative associate al comportamento degli etossilati di alcoli grassi sono state particolarmente evidenti.

Rispetto agli studi sistematici sugli etossilati di alcoli grassi, finora sono stati condotti solo pochi studi sul comportamento di fase degli alchilpoliglicosidi, utilizzando sostanze di diversa purezza. Nel confrontare i risultati ottenuti, è importante tenere presente che la presenza di componenti secondari ha un'influenza considerevole sui dettagli dei diagrammi di fase. Ciononostante, è possibile fare osservazioni di base sul comportamento di fase degli alchilglicosidi. Il comportamento di fase di un alchilpoliglicoside C8-10 tecnico (C8-10APG) è illustrato nella Figura 1. A temperature superiori a 20 °C, il C8-10APG si presenta fino a concentrazioni molto elevate in una fase isotropa, la cui viscosità aumenta considerevolmente. A circa il 95% in peso si forma una fase liotropica birifrangente di consistenza nematica, che si trasforma a circa il 98% in peso in una regione torbida bifasica di alchilpoliglicoside liquido e solido. A temperature relativamente basse si osserva inoltre una fase liquido-cristallina lamellare compresa tra il 75 e l'85% in peso.
Per un n-ottil-β-D-glucoside puro a catena corta, il diagramma di fase è stato studiato in dettaglio da Nilsson et al. e Sakya et al. Le singole fasi sono state caratterizzate da vicino mediante metodi quali NMR e diffusione di raggi X a piccolo angolo (SAXS). La Figura 2 mostra la sequenza di fase. A basse temperature, si osservano una fase esagonale, una cubica e infine una lamellare con l'aumentare del contenuto di tensioattivo. Le differenze rispetto al diagramma di fase dell'alchil poliglicoside C8-10 (Figura 1) possono essere spiegate da diverse lunghezze di taglio della catena alchilica e da un diverso numero di unità di glucosio nella molecola (vedi sotto).

Figura 1 e 2 Diagramma di fase del sistema idrico C8-10 APG


Data di pubblicazione: 20-10-2020