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2.2 Alcol grasso e suo solfato alcossilato
L'alcol grasso e il suo solfato alcossilato sono una classe di tensioattivi esteri solfati preparati mediante reazione di solfatazione del gruppo idrossilico dell'alcol con triossido di zolfo. Prodotti tipici sono l'alcol grasso solfato e l'alcol grasso poliossidrilico, l'etere vinilico solfato e l'alcol grasso poliossipropilene poliossietilene etere solfato, ecc.

2.2.1 Solfato di alcol grasso
L'alcol grasso solfato (AS) è un tipo di prodotto ottenuto dall'alcol grasso attraverso la solfatazione e la reazione di neutralizzazione di SO3. L'alcol grasso comunemente utilizzato è il cocco C12-14. Il prodotto è spesso chiamato K12. I principali principi attivi sul mercato sono costituiti per il 28%~30% da prodotti liquidi e per oltre il 90% da prodotti in polvere. Essendo un tensioattivo anionico dalle eccellenti prestazioni, il K12 trova applicazione in dentifrici, detergenti, materiali da costruzione in gesso e biomedicina.

2.2.2 Solfato di poliossietilene etere di alcol grasso
L'alcool grasso poliossietilene etere solfato (AES) è un tipo di tensioattivo ottenuto dall'alcool grasso poliossietilene etere (EO è solitamente 1~3) mediante solfatazione e neutralizzazione con SO3. Attualmente, il prodotto sul mercato interno si presenta in due forme: una pasta con un contenuto di circa il 70% e una forma liquida con un contenuto di circa il 28%.
Rispetto all'AS, l'introduzione del gruppo EO nella molecola migliora notevolmente la resistenza dell'AES all'acqua dura e alle irritazioni. L'AES ha buone proprietà decontaminanti, emulsionanti, bagnanti e schiumogene ed è facilmente biodegradabile. È ampiamente utilizzato per il lavaggio domestico e la cura della persona. Il sale di ammonio dell'AES è poco irritante per la pelle ed è utilizzato principalmente in alcuni shampoo e bagnoschiuma di alta gamma.

2.2.3 Alcol grasso poliossipropilene poliossietilene etere solfato
L'alcool grasso poliossipropilene poliossietilene etere solfato, noto anche come tensioattivo sale acido esteso, è un tipo di tensioattivo studiato all'estero per oltre dieci anni. Il termine "tensioattivo esteso" si riferisce a un tipo di tensioattivo che introduce gruppi PO o PO-EO tra la catena idrofobica di coda e il gruppo di testa idrofilo del tensioattivo ionico. Il concetto di "esteso" è stato proposto dal dott. venezuelano Salager nel 1995. Il suo scopo è quello di estendere la catena idrofobica dei tensioattivi, migliorando così l'interazione dei tensioattivi con olio e acqua. Questo tipo di tensioattivo presenta le seguenti caratteristiche: capacità di solubilizzazione estremamente elevata, bassissima tensione interfacciale con vari oli (<10-2mn>


Data di pubblicazione: 09/09/2020